Con l'entrata in vigore della legge 10/91 si è parlato per la prima volta di certificazione energetica degli edifici.
Essa consiste essenzialmente in un processo volto ad attestare il grado di rendimento energetico di un immobile, col fine ultimo di valorizzare sul mercato tutti quegli edifici dotati di una buona “performance energetica”. Questo processo si concretizza nell'emissione dell'Attestato di certificazione energetica (ACE), comunemente definito “certificato energetico”, da parte di un soggetto accreditato e autorizzato, il “certificatore energetico”. Questo soggetto ha il compito di realizzare una valutazione dell'immobile, tenendo conto di diversi aspetti:
Le tipologie di impianto di riscaldamento e raffreddamento;
Gli aspetti termoigrometrici;
I consumi;
La (eventuale) presenza di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Per quanto riguarda l'emissione dell'Attestato di certificazione energetica, online sono reperibili diversi "tool"che permettono all'utente di localizzare e contattare il certificatore più vicino e di conoscere il costo del certificato energetico.
Visualizza un esempio di certificazione energetica.
L'Attestato di certificazione energetica ACE è diventato obbligatorio in tre casi:
1) Dal 1° luglio 2009, per gli atti notarili di compravendita degli immobili;
2) Dal 1° luglio 2010, per i contratti di locazione;
3) Per ottenere la detrazione del 55% sul reddito Irpef, nel caso di interventi sugli edifici finalizzati al risparmio energetico.
(Per maggiori approfondimenti vedi l'articolo "obbligo certificazione certificazione")
In tutte le regioni che non si sono dotate di uno specifico statuto in materia di certificazioni energetiche è stato possibile, fino al 26 luglio 2010, sostituire l'Attestazione di certificazione energetica con l'Attestato di qualificazione energetica (AQE): questo documento non era redatto da un certificatore, bensì dal tecnico coinvolto nella progettazione e nella direzione dei lavori sull'immobile. Esso conteneva una serie di informazioni sulle caratteristiche energetiche degli edifici, e doveva essere accompagnato dalla dichiarazione di fine lavori.